Installazione Interattiva alla Biennale di Venezia 2022

UNA SOLUZIONE INNOVATIVA

Consiste nell’utilizzo della tecnologia BlackTrax©, un sistema di motion capture che monitora i movimenti di persone e oggetti per ottenere varie interazioni “real time”.

L’impiego avviene mediante l’implementazione di telecamere IR (infrarosso) calibrate nello spazio, e grazie alle quali si identifica la posizione dell’utente nello spazio una volta indossati dei piccoli sensori led ad infrarossi che vengono rilevati dalle camere.

COLLABORAZIONE CON LA BIENNALE DI VENEZIA 2022

Durante il 66° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia abbiamo collaborato con l’artista Paul Hauptmeier per la realizzazione dell’installazione multimediale interattiva “Diaphanous Sound” grazie all’implementazione del sistema BlackTrax©.

È nato così uno spazio ibrido tra spazio reale e spazio virtuale. Il pubblico, dotato di cuffie auricolari, si muove nello spazio ascoltando suoni diversi riprodotti in punti specifici della stanza. Grazie al tracciamento tramite BlackTrax© i suoni infatti variano in base alla posizione dello spettatore e creano una fusione tra spazio reale e virtuale. Questa unione si fa ancora più evidente nei punti in cui il suono virtuale si affievolisce per fondersi con i suoni dello spazio reale prodotti dai visitatori stessi grazie a dei microfoni collocati nella stanza.

Lo spazio dell’installazione è stato suddiviso grazie all’utilizzo dei laser che creavano diverse architetture e pareti di luce e definivano a loro volta le aree in cui si percepivano realtà sonore diverse, portando il pubblico a camminare nello spazio per scoprirne tutti i segreti.

SPECIFICHE

Nello specifico sono state usate 12 telecamere IR per mappare completamente lo spazio. Queste camere individuavano i sensori “beacon” posti sulle cuffie dei visitatori per comprenderne non solo la direzione ma anche il movimento e la rotazione del capo. L’allestimento prevedeva anche 9 laser Kvant© Burstberry connessi tra loro in rete e controllati in tempo reale dai sistemi BlackTrax© e Pangolin© Beyond Ultimate.

Il processo ha avuto inizio presso il nostro show-room dove è stato possibile testare le tecnologie e l’interazione, programmare parte degli effetti, velocizzando così i tempi di montaggio presso la location veneziana.

credits:

TITOLO: “Diaphanous Sound”

ARTISTA: Paul Hauptmeier

DOVE: Biennale College Musica di Venezia, 2022

PAUL HAUPTMEIER (1993) DIAPHANOUS SOUND, 2022 (30’) AUGMENTED REALITY SOUND INSTALLATION

PRODUZIONE / PRODUCTION: La Biennale di Venezia – CIMM, Centro di Informatica Musicale Multimediale

PRIMA ASSOLUTA / WORLD PREMIERE

FORNITORE TECNOLOGIE TRACKING E LASER: Laser Entertainment srl <www.laserentertainment.com>

RESPONSABILE DI PROGETTO PER LASER ENTERTAINMENT: Diomedi Mattia